Lo Studio
Chi Sono
Sono nato nel 1957 a Milano; qui ho studiato, qui da sempre vivo e lavoro. Mi sono laureato nel 1982 presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore con una tesi di Diritto amministrativo (in tema di abusi edilizi). A Milano sono divenuto procuratore legale nel 1985; avvocato nel 1991; avvocato cassazionista nel 1997. Ho fondato tre Studi legali.
Per sei anni ho diretto l’Avvocatura interna della Regione Lombardia. Per quindici anni ho collaborato all’attività didattica della Cattedra di diritto amministrativo presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Da sempre mi occupo dei rapporti tra cittadini ed imprese e Pubblica amministrazione: ne ho fatto l’oggetto esclusivo dei miei interessi professionali.
Parlo italiano, inglese e francese.
Cosa Faccio
Esercito la professione di avvocato in ambito giudiziale, stragiudiziale ed arbitrale.
In ambito giudiziale rappresento e difendo il mio Cliente dinanzi a tutte le autorità giudiziarie, in particolare dinanzi ai T.A.R. e al Consiglio di Stato, cui è attribuita larga parte delle vertenze con la pubblica amministrazione. Grazie alla tutela giurisdizionale l’atto illegittimo è posto nel nulla e, se serve, l’Amministrazione che lo ha assunto viene obbligata ad agire secondo legge.
In sede stragiudiziale assisto, consiglio e supporto il mio Cliente nella sua relazione con una pubblica amministrazione.
In sede arbitrale sono arbitro e decido da Giudice. Se opero come avvocato, anche qui, rappresento e difendo.
Sono attento alla possibilità di soluzioni transattive che evitino il contenzioso oppure lo chiudano.
Assisto e difendo sia privati, sia Pubbliche Amministrazioni.
Ho partecipato e partecipo quale relatore a convegni, seminari e docenze nelle materie che più mi interessano: appalti pubblici, edilizia ed urbanistica.
In queste stesse materie ho scritto dei capitoli tematici nell’ambito di testi collettivi.
Cosa Faccio
Esercito la professione di avvocato in ambito giudiziale, stragiudiziale ed arbitrale.
In ambito giudiziale rappresento e difendo il mio Cliente dinanzi a tutte le autorità giudiziarie, in particolare dinanzi ai T.A.R. e al Consiglio di Stato, cui è attribuita larga parte delle vertenze con la pubblica amministrazione. Grazie alla tutela giurisdizionale l’atto illegittimo è posto nel nulla e, se serve, l’Amministrazione che lo ha assunto viene obbligata ad agire secondo legge.
In sede stragiudiziale assisto, consiglio e supporto il mio Cliente nella sua relazione con una pubblica amministrazione.
In sede arbitrale sono arbitro e decido da Giudice. Se opero come avvocato, anche qui, rappresento e difendo.
Sono attento alla possibilità di soluzioni transattive che evitino il contenzioso oppure lo chiudano.
Assisto e difendo sia privati, sia Pubbliche Amministrazioni.
Ho partecipato e partecipo quale relatore a convegni, seminari e docenze nelle materie che più mi interessano: appalti pubblici, edilizia ed urbanistica.
In queste stesse materie ho scritto dei capitoli tematici nell’ambito di testi collettivi.
Perchè scegliere proprio me
In trentacinque anni di attività professionale ho acquisito un’approfondita conoscenza degli istituti del diritto amministrativo, guardandoli “da fuori”, con gli occhi dello studioso e del pratico.
Durante la breve ma insostituibile esperienza regionale li ho anche visti e vissuti “dall’interno”, proprio mentre trovavano concreta applicazione per volontà e mano di pubblici amministratori e funzionari.
Se pure è importante conoscere la legge e gli orientamenti giurisprudenziali, non meno importante è avere presente che cosa pensa e che cosa teme, a che cosa guarda e a che cosa fa attenzione chi redige e chi approva un atto amministrativo.
Io l’ho visto di persona: un punto di osservazione privilegiato, che so di condividere con pochissimi altri Colleghi avvocati. Parallelamente ho maturato una vasta esperienza del processo e delle regole processuali attraverso cui oggi è possibile ottenere un’efficace tutela nei confronti di una P.A. che abbia posto in essere atti o comportamenti contrari alla legge.
Le mie statistiche
In questo riepilogo sono sintetizzati gli esiti dei numerosi giudizi che dal 2003 ho seguito in veste di difensore
Come si vede, non sempre ho vinto; ma è bene diffidare di chi dichiara che vince sempre: semplicemente, ciò non è possibile. A decidere la causa è infatti un soggetto estraneo alla lite, un magistrato o un collegio di magistrati, che decide in libertà ed autonomia, spesso in modo diverso da quello ragionevolmente attendibile ed atteso.